Sonetto 116

Il lunedì shakespeariano

Non so voi, ma io il lunedì inizio a rilento. Allora, ho deciso, di dedicare questo giorno al più grande drammaturgo e poeta inglese William Shalespeare, che riesce sempre, ogni volta che lo rileggo, a darmi una marcia in più. Niente di meglio per iniziare una nuova settimana. Che ne pensate?

Non sia mai ch’io ponga impedimenti all’unione di anime fedeli;

Amore non è Amore se muta quando scopre un mutamento

o tende a svanire quando l’altro s’allontana.

Oh no! Amore è un faro sempre fisso

che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;

è la stella-guida di ogni sperduta barca, il cui valore è sconosciuto, benché nota la distanza.

Amore non è soggetto al Tempo, pur se rosee labbra e gote dovran cadere sotto la sua curva lama;

Amore non muta in poche ore o settimane,

ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio:

se questo è errore e mi sarà provato,

io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato.

William Shakespeare

12 pensieri riguardo “Sonetto 116

  1. Ciao.
    Ho una venerazione per Shakespeare fin da quando ero ragazzo. In particolare mi sono occupato dei legami fra i suoi scritti e la musica, e ho ripetutamente trattato l’argomento nel mio blog, soprattutto tre anni fa in occasione del quattrocentenario della morte del Bardo. Se pensi che possa interessarti (si tratta perlopiù di musica del Cinque-Seicento, ma non solo) mi farebbe piacere che tu leggessi – e ascoltassi – qualcosa e poi mi scrivessi che cosa ne pensi. Ma se, al contrario, la musica non entra nell’ambito dei tuoi interessi, non preoccuparti: non mi offendo 🙂
    https://clamarcap.com/tag/william-shakespeare/

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