È la bellezza

È stato molto emozionante leggere questi splendidi versi di Alfonso Brezmes

Mi commuovono i taxi abbandonati,

come orologi fermi nei giorni di pioggia

e i fragili steli delle margherite,

estranei al rumore incessante delle asce nel bosco.

Penso agli ombrelli persi,

alla seconda vita delle cose rotte

o a questi guanti spaiati che conservano carezze per qualcuno,

così simili a isole solitarie

quando se ne sono andati i turisti e la luce

disegna una ragnatela nell’aria che sembra sul punto di spezzarsi.

Che mi saluta da un giorno sperduto nelle scure mangrovie della memoria,

e mi sembra di sentire antichi ghiacciai che si sciolgono a chilometri da qui.

Ho bruciature sulle dita.

È la bellezza, stupido, mi dico.

E piango.

traduzione di Annamaria Sessa

Musica “La bellezza” di Giuseppe Perrone

Le tue parole erano uomini

Le tue parole erano uomini

In questa notte d’autunno

sono pieno delle tue parole

parole eterne come il tempo

come la materia

parole pesanti come la mano

scintillanti come le stelle.

Dalla tua testa dalla tua carne

dal tuo cuore

mi sono giunte le tue parole

le tue parole cariche di te

le tue parole, madre

le tue parole, amore

le tue parole, amica.

Erano tristi, amare

erano allegre, piene di speranza

erano coraggiose, eroiche

le tue parole

erano uomini.

(traduzione di Joyce Lussu) Nazim Hikmet
Musica Experience di Ludovico Einaudi- Voce Marilena Dattis

E venne giù la pioggia

E venne giù la pioggia
Forte e copiosa a sancire la fine,
mentre l’umida terra si preparava con i suoi umori autunnali.
E venne giù la pioggia a scavare nei ricordi,
ricordi d’amore e di dolore:
ricordi di speranza.
E venne giù la pioggia
a regalarti un saluto divino e purificatore
anello di una nuova vita.
Chissà se il nome implorato a lungo era gia li ad accoglierti,
unite dalla stessa sorte e ora in pace.
E venne giù la pioggia, poi andò via.

Settembre

Settembre

E venne per prima di settembre la pioggia
pungente come aghi di pino, di polvere
odorosa e di tiepido autunno.
Venne anche la tristezza delle foglie gialle
a spingere via le rondini,
i muggini al petrace,
le mie ansie non ancora adulte
lungo valli d’ulivi.
Il mio autunno
ha dolcezze di fanciulla che sogna,
ha i colori teneri delle tele di sacco,
vive col sole ora più tiepido
sensazioni intime,
rotola
con i suoni più quieti
verso l’autunno.

Natale Pace