Sono il capitano della mia anima

Nelson Mandela Day il giorno in cui siamo tutti coinvolti

Il 18 luglio del 2009 viene istituita ufficialmente dalle Nazioni Unite, una giornata di festa internazionale Il Nelson Mandela International Day o Mandela Day in onore a  Nelson Rolihlahla Mandela nato il 18 luglio 1918. Affinché continui a risuonare in tutto il mondo il nome dell’uomo che scosse le coscienze e cambiò la vita del suo popolo, trasformando il Sudafrica in una moderna democrazia. Indiscusso protagonista della lotta contro apartheid, razzismo e disuguaglianza umana.

Ha 26 anni quando entra nella politica attiva diventando membro dell’ANC (African National Congress) , il più importante partito sudafricano, guidando per anni campagne pacifiche contro l “Apartheid” allo scopo di porre fine alle ingiustizie continue, compiute dal Partito Nazionale nei confronti della popolazione nera.

Nel 1960 , nel corso di una manifestazione pacifica contro la politica segregazionista, che passerà tristemente alla storia come “il massacro di Shaperville“, la polizia uccide 69 militanti dell’ANC . In seguito il governo proibirà l’assembramento di neri mettendo al bando l’ANC .

Mandela riorganizza il partito, ma nel 1962 viene arrestato per la seconda volta e condannato all’ergastolo. Resterà in carcere fino al 1990.

In quei lunghi 27 anni di detenzione, Mandela lesse molti testi, poemi, poesie, liriche,  in particolare una poesia in inglese del poeta Britannico William Ernest Henley, del 1875 : Invictus , gli fu di ispirazione per resistere alla dura prigionia.

Le crescenti proteste dell’ANC e le pressioni della comunità internazionale portarono al suo rilascio l’11 febbraio 1990, su ordine del Presidente sudafricano F. W. de Klerk, e alla fine dell’illegalità per l’ANC. Aveva 71 anni.

Nel 1993, ricevette il Premio Nobel per la Pace. Nel 1994 divenne il primo Capo di Stato sudafricano di colore. Fu il primo presidente ad essere eletto con suffragio universale.

L’immensa dedizione di Nelson Mandela al raggiungimento di una politica equa e giusta e all’ottenimento della libertà per il suo popolo gli è stata riconosciuta in tutto il mondo: a lui sono dedicate piazze, statue e giornate della memoria, ha ottenuto oltre 250 riconoscimenti, tra cui il Premio Nobel e 50 lauree ad honorem, grazie ai suoi numerosi sforzi a favore dei diritti umani .

Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso

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Invictus

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Nelson Mandela, 18 luglio 1918 …un uomo così non muore mai.

“Nessuno nasce odiando i propri simili a causa della razza, della religione o della classe alla quale appartengono. Gli uomini imparano a odiare, e se possono imparare a odiare, possono anche imparare ad amare, perché l’amore, per il cuore umano, è più naturale dell’odio.”

“Invictus”, “invitto”, “mai sconfitto”. E’ una poesia scritta dal poeta inglese William Ernest Henley, che Nelson Mandela utilizzava per alleviare gli anni della sua prigionia durante l’apartheid.

Invictus

Dal profondo della notte che mi avvolge,
Nera come un pozzo da un polo all’altro,
Ringrazio qualunque dio esista
Per la mia anima invincibile.

Nella feroce morsa delle circostanze
Non ho arretrato né gridato.
Sotto i colpi d’ascia della sorte
Il mio capo è sanguinante, ma non chino.

Oltre questo luogo d’ira e lacrime
Incombe il solo Orrore delle ombre,
E ancora la minaccia degli anni
Mi trova e mi troverà senza paura.

Non importa quanto stretto sia il passaggio,
Quanto piena di castighi la vita,
Io sono il padrone del mio destino:
Io sono il capitano della mia anima.