I libri

Jean-Paul Sartre

I libri sono stati i miei uccelli e i miei nidi, i miei animali domestici, la mia stalla e la mia campagna; la libreria era il mondo chiuso in uno specchio; di uno specchio aveva la profondità infinita, la varietà, l’imprevedibilità.

Non è vederti, non è sentirti ma tra sussurri respirarti

di Marilena Dattis

Il 4 luglio 2014 ci lasciava Giorgio Faletti, scrittore, attore,  cantante, paroliere, pittore. Un artista poliedrico e talentuoso. Ma chi era Giorgio Faletti? Quante anime si nascondevano dietro quei suoi imperscrutabili occhi azzurri?

 Sono un giocatore. Non sono mai immobile. Non mi ripeto. Investigo, corro, rischio, sperimento. Vorrei che la gente sapesse che in tutti questi anni non mi sono mai fermato.  Continuo a cercare strade nuove.

Tre atti e due tempi. Giorgio Faletti, 2011

Una laurea in giurisprudenza, le prime esperienze artistiche al “Derby” di Milano e poi l’esordio in televisione nel 1985 con “Drive in” dove conquista il pubblico con una esilarante carrellata di personaggi dallo stralunato “Carlino” con il suo “giumbotto” a “Suor Daliso” all’indimenticabile “Vito Catuozzo“.

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Ma il successo è un animale strano,si fa raggiungere lo afferri e poi scappa.

Così ricorda il suo amico Massimo Cotto

Dopo i trionfi di Drive In… era arrivato un lungo oblio. Nessun contratto, gli amici (o pseudo tali) spariti, il telefono che non suonava, la tristezza assoluta di un capodanno in autogrill, un brindisi con la cameriera in bicchieri di carta, dopo una serata fallimentare in un localaccio di strada… Faletti si porterà in tasca il dolore di quella stroncatura per anni, non per rivalsa, ma per non dimenticare che tutto poteva nuovamente scomparire da un attimo all’altro. ( Giorgio_Faletti )

La sua vena artistica è irrefrenabile, continua a scrivere Giorgio Faletti e scrive anche canzoni.

Nel 1994 partecipa al Festival di Sanremo, si classifica al secondo posto e si aggiudica il Premio della critica con la canzone Signor tenente ispirata alle stragi di Capàci e di via D’Amelio.

La musica non tradisce. la musica è la meta del viaggio. La musica è il viaggio stesso.

Nel 2002 pubblica il suo primo libro Io uccido, un esordio da quattro milioni di copie.

Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare. Non le hai scelte e nemmeno le vorresti, ma arrivano e dopo non sei più uguale. A quel punto le soluzioni sono due: o scappi cercando di lasciartele alle spalle o ti fermi e le affronti. Qualsiasi soluzione tu scelga ti cambia, e tu hai solo la possibilità di scegliere se in bene o in male.

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Gli piaceva quel gioco, anche se aveva capito che non era tanto un gioco.

Fuori dai luoghi comuni, dalle facili etichette, la sua  vita artistica è contraddistinta da una grande versatilità che diventa un’arte tra le arti, in qualunque di essa si cimenti è un successo.

Uno come Faletti dalle mie parti si definisce “larger than life”, uno che diventerà leggenda“. Jeffery Deaver

Nel 2004 esce il suo romanzo Niente di vero, tranne gli occhi.

Chiunque porti in giro occhi di quel genere non può essere una persona cattiva. Forse può anche succedere che faccia dei danni, ma solo se davanti a lei si sente il bisogno di abbassare per primi lo sguardo.

Nel novembre del 2005 Faletti riceve dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il Premio “De Sica” per la Letteratura.

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Dove vai in vacanza senza un libro? Un’estate tutta da leggere.

Esistono due motivi per leggere un libro: uno, perché vi piace, e l’altro, che potrete vantarvi di averlo letto.

Bertrand Russell.

Avete già fatto le valigie? Provveduto agli acquisti dell’ultimo minuto: creme solari, telo da mare, occhiali da sole,un costume da bagno nuovo e… un libro o anche più di uno.

Io ne ho scelto dieci nuovissimi, da scoprire, completamente diversi tra di loro. Se voi come me, non siete particolarmente legati ai generi, ma piuttosto appartenete a quella categoria di curiosi che infilano il naso in tutte le pagine che sanno di inchiostro, allora, avrete di che divertirvi.

Dieci libri da scoprire

  • Persone normali,Sally Rooney, Einaudi, 2019.
  1. Persone normali,Sally Rooney, Einaudi, 2019.
  2. La libreria del tempo andato, Amy Mayerson, Nord, 2019
  3. Volevo essere una vedova, Chiara Moscardelli, Einaudi,2019
  4. Pigiama Computer Biscotti, Alberto Madrigal, Bao Publishing 2019
  5. Il numero più grande è due, Fabrizio Caramagna, Mondadori, 2019
  6. La scelta, Gillian McAllister, Nord, 2019
  7. Il cuoco dell’Alcyon, Andrea Camilleri, Sellerio, 2019
  8. Tutto sarà perfetto, Lorenzo Marone, Feltrinelli, 2019
  9. Il sussurro del mondo, Richiard Powers, La nave di Teseo,2019
  10. Come muoversi tra la folla, Camille Bordas, Sem Editore, 2019

E poi non possono mancare dieci “intramontabili” i libri senza tempo. Qui l’elenco dovrebbe essere molto più lungo, ma per ovvi motivi ho scelto i primi dieci che l’istinto mi ha suggerito.

Dieci libri da rileggere

Ultime due segnalazioni perché la famiglia è sempre la famiglia. Brother and sister perché come diceva una vecchia pubblicità two is megl’ che one!

E tu quale libro metti in valigia?

Ogni libro…

 

marylin che leggeOgni libro, ogni volume che vedi possiede un’anima, l’anima di chi l’ha scritto e di coloro che l’hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie ad esso. Ogni volta che un libro cambia proprietario, ogni volta che un nuovo sguardo ne sfiora le pagine, il suo spirito acquista forza.

Carlos Ruiz Zafón.