Fabrizio Caramagna

Il ricercatore di meraviglie
Seguo da anni Fabrizio Caramagna ed amo tutto quello che scrive, con questi presupposti, capirete che non è per me un’impresa semplice, presentarlo. Studioso, traduttore, scrittore, i suoi aforismi sono apparsi su riviste e antologie internazionali e sono stati tradotti in dodici lingue e altro ancora, ma, queste sono notizie facilmente reperibili su google.
Quello che voglio proporvi oggi sono solo “Quattro chiacchiere tra di noi”.
Perché ti definisci un ricercatore di meraviglie?
Perché mi piace cercare sempre qualcosa di sorprendente e di imprevisto, qualcosa che, magari è in qualche angolo nascosto della nostra immaginazione e aspetta che noi lo portiamo alla luce. L’aforisma è un modo di guardare la realtà da un punto di vista completamente differente. Qualcuno dice che l’aforisma è un modo di guardare il mondo a testa in giù, perché ha sempre qualcosa di paradossale, di imprevisto, qualcosa che ci fa balzare sulla sedia quando lo leggiamo. Un aforista non può mai essere banale o ovvio, per questo mi definisco un ricercatore di meraviglie, perché cerco sempre di scoprire, attraverso le parole, quel qualcosa che ci fa balzare sulla sedia.
E ci riesci benissimo.
Quando ti chiedo cosa fai nella vita, non voglio sapere che lavoro fai. Mi interessa sapere quanta bellezza hai vissuto, che cosa ti tiene sveglio la notte, che cosa ti fa sorridere quando nessuno ti guarda.
Cosa ti fa sorridere quando nessuno ti guarda?
Il cielo azzurro mi fa sempre sorridere. L’altro giorno a Torino tirava un forte vento e c’era un cielo che era una mescolanza di tutti i colori : turchino, pervinca, viola, azzurro, starei a guardarlo meravigliato per ore ed ore. Questa è una cosa che mi fa sorridere.
Quando da bambino ti chiedevano cosa avresti fatto da grande, cosa rispondevi, te lo ricordi?
Questa è una domanda impegnativa. Premetto che diventare adulti è la cosa più difficile del mondo, ci impieghiamo anni ed anni a diventare adulti. Però ora che ci penso… il marinaio è una cosa che ho sempre adorato, andare in giro per il mare facendo il marinaio.
Vorrei iniziare con te un gioco: il gioco delle parole. Iniziamo proprio con la parola bambino, cosa ti viene in mente?
Alla parola bambino, mi vengono in mente: capriole, fiori e meraviglia.