Storie di noi

Raccontò che c’erano due strade, per tornare a casa, ma solo in una si sentiva il profumo di more, sempre, anche d’inverno. Disse che era la più lunga. E che suo padre prendeva sempre quella, anche quando era stanco, anche quand’era vinto. Spiegò che nessuno deve credere di essere solo, perché in ciascuno vive il sangue di coloro che l’hanno generato, ed è una cosa che va indietro fino alla notte dei tempi. Così siamo solo la curva di un fiume, che viene da lontano e non si fermerà dopo di noi.

Alessandro Baricco – Questa Storia

La formula

DNA molecules and human

La formula non funzionava, eppure ero certa che gli elementi e il dosaggio erano quelli richiesti. Ma, qualcosa non quadrava, i miei pensieri continuavano a vagare distratti, come se avvertissi un disturbo di sintonizzazione. Un accumulo di campo magnetico o cos’altro?

Dovevo concentrarmi, ma il pensiero di Franz mi distraeva, le sue parole continuavano a rimbombare nella mia testa « Così non va bene Claudia, non sei presente a te stessa, basta guardarti negli occhi per capirlo, cos’è che ti turba? »

Già, cos’era che mi turbava? Quel pensiero che continuava a girare e rigirare a vuoto come una trottola impazzita nella mia mente e di cui forse non volevo prendere coscienza, ma poi perché?

Per quale motivo mi costava tanta fatica consapevolizzarlo, eppure credevo di aver raggiunto uno stato di coscienza abbastanza chiaro… Eppure, quel fastidioso ronzio, quasi fosse un campanello d’allarme, continuava a riecheggiare come uno sciame d’api impazzite.

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