Erri de Luca – Due

Due

Quando saremo due saremo veglia e sonno affonderemo nella stessa polpa come il dente di latte e il suo secondo, saremo due come sono le acque, le dolci e le salate, come i cieli, del giorno e della notte, due come sono i piedi, gli occhi, i reni, come i tempi del battito i colpi del respiro. Quando saremo due non avremo metà saremo un due che non si può dividere con niente. Quando saremo due, nessuno sarà uno, uno sarà l’uguale di nessuno e l’unità consisterà nel due. Quando saremo due cambierà nome pure l’universo diventerà diverso.

Erri De Luca

 voce Marilena Dattis 
Musica originale composta ed eseguita da Giuseppe Perrone

E venne giù la pioggia

E venne giù la pioggia
Forte e copiosa a sancire la fine,
mentre l’umida terra si preparava con i suoi umori autunnali.
E venne giù la pioggia a scavare nei ricordi,
ricordi d’amore e di dolore:
ricordi di speranza.
E venne giù la pioggia
a regalarti un saluto divino e purificatore
anello di una nuova vita.
Chissà se il nome implorato a lungo era gia li ad accoglierti,
unite dalla stessa sorte e ora in pace.
E venne giù la pioggia, poi andò via.

Settembre

Settembre

E venne per prima di settembre la pioggia
pungente come aghi di pino, di polvere
odorosa e di tiepido autunno.
Venne anche la tristezza delle foglie gialle
a spingere via le rondini,
i muggini al petrace,
le mie ansie non ancora adulte
lungo valli d’ulivi.
Il mio autunno
ha dolcezze di fanciulla che sogna,
ha i colori teneri delle tele di sacco,
vive col sole ora più tiepido
sensazioni intime,
rotola
con i suoni più quieti
verso l’autunno.

Natale Pace